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NEW ALBUM!!

Finalmente disponibile il nuovo CD di MAX GARRUBBA!

"Bluesman to Bluesman" è dedicato al grande ROBERTO CIOTTI, recentemente scomparso. L'idea nasce da un vecchio "bootleg" di un concerto registrato 30 anni fa che Max ha voluto riproporre interpretando brani di quella sera, cioè alcuni classici del blues arrangiati secondo lo stile del bluesman romano insieme ad altre sue canzoni originali. E' davvero un atto d'amore per ringraziare l'ispiratore di una carriera musicale ed artistica che forse non avrebbe mai avuto inizio se non grazie a lui e quel concerto. L'album potrà essere ascoltato in streaming gratuitamente o acquistato in digitale su tutte le migliori piattaforme dedicate. Buon ascolto!

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Now available MAX GARRUBBA's new album:

"Bluesman to Bluesman" is dedicated to the Blues of ROBERTO CIOTTI, a great italian music artist passed away two years ago. You can listen to the entire album for free clicking on the cover image and buy it  on Amazon, iTune, Spotify and many digital stores. Enjoy!

CHI, COME E PERCHE'

Avevo 16 anni, indeciso se studiare, andare dietro le gonne o giocare al pallone.  
Un amico (più “anziano” di me, con la patente) mi convinse ad accompagnarlo per assistere al concerto di un giovane bluesman romano, ancora poco conosciuto, di nome ROBERTO CIOTTI.

Era tanto tempo fa e fu la cosa più entusiasmante che mi potesse accadere in quel momento. Già masticavo un po' di musica d'oltreoceano ma vedere e sentire dal vivo quell' italiano barbuto, serioso, emozionante, che sapeva come far dolcemente ruggire una Fender Stratocaster, mi mise subito Knock-Out.

Si mostrava totalmente padrone dell'accompagnamento e delle armonie solistiche che adagiava su tappeti ritmici e note basse (giovani gagliardi musicisti lo accompagnavano) citando classici di JJ Cale, di BB King, di Jimi Hendrix.  E soprattutto mi indicò quale fosse la strada da seguire per non rendere banale una giovane esistenza: suonare il Blues e vivere di musica.
Il mio amico era solito registrare (i famosi Bootlegs) con un magnetofono a cassette e quella registrazione (che conservo ancora gelosamente) l'ho riascoltata tante volte nel corso degli anni.
Così come ho seguito il mio eroe musicale nell'evolversi della sua splendida e sommessa (da buon bluesman) carriera: nuovi album solisti, colonne sonore, concerti dal vivo.
La sua prematura scomparsa e, in seguito a questa,  un commosso ulteriore ascolto del vecchio nastro, mi ha convinto a dare vita ad un progetto che non vuole avere però il sapore della nostalgia: il blues, ed in particolare quello di Roberto Ciotti, non è solamente ricordi e malinconia.
E' sensazioni, amore, ritmo, contaminazione con il nuovo e il "musicalmente diverso" (e il Maestro l'aveva capito) che nella musica diventano forza e voglia di suonare sperimentando nuovi territori, con feeling ed entusiasmo, mantenendo sempre la solida base del blues come filo conduttore.

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Ed è con questo spirito che ho deciso di riproporre, filtrandoli con il mio animo, la mia sensibilità ed il mio linguaggio, alcuni brani della scaletta del concerto memorabile a cui assistetti quella sera: ho risuonato, cercando di mantenere stile e arrangiamenti (anche scarni, da “power trio”), alcuni dei classici che Roberto proponeva, oltre a brani di sua composizione tra i quali addirittura un inedito.

Inoltre, non potendo certamente ignorare ciò che il mio artista preferito aveva prodotto negli anni successivi, ho inserito nella track list qualche altro suo brano più recente, riarrangiato e riproposto in maniera diversa ma sicuramente rispettosa dello splendido, unico ed elegante "Ciotti style".
La buona musica si fa con ottimi musicisti: ecco che al mio appello, per registrare questo album, hanno risposto con amichevole entusiasmo (e li ringrazio tutti, di cuore):

LOUIS SCUDERI, PUCCIO PANETTIERI, FRANCESCO BALLETTI, PAOLO CAPIZZI, PINO TERRANOVA, TINDARO RAFFAELE e FABRIZIO RIBAUDO, tutti siciliani come me, con i quali

ho condiviso il palco in migliaia di serate nel corso degli anni.
Ma la vera "botta" è sicuramente la presenza di due artisti molto vicini a Roberto: MASSIMO BOTTINI, bassista in quel famoso memorabile concerto di allora, che adesso vive negli States dove ha costruito una meravigliosa carriera musicale e FRANCESCA DE FAZI, "pupilla" del bluesman romano, deliziosa blues woman nonchè dotatissima vocalist.

Per la parte non musicale, un plauso a MARGHERITA BIONDO, artista di immagini che, con la partecipazione di ZIGGY the cat,  ha fissato con il suo obiettivo una copertina da leggere con attenzione per capire con quanto amore è stato realizzato questo lavoro.

Uno speciale ringraziamento va infine ad ADRIANA DA SILVA CIOTTI, che mi ha onorato della sua amicizia dandomi preziosi consigli, condividendo ricordi, aneddoti, sensazioni che mi hanno ancor di più incoraggiato nel mio progetto.
La disponibilità di tutti è stata fondamentale per la realizzazione di questo disco che, oltre a tentare di rendere un sincero ed umile omaggio, spero contribuisca a divulgare ulteriormente (soprattutto rivolgendosi alle nuove generazioni) l'arte e il Blues del più grande bluesman italiano di sempre: ROBERTO CIOTTI. “Chapeau”, anche in Paradiso.

                                                                                                                           
Max Garrubba

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